Dopo le esperienze in piscina con la maschera oscurata, la botola chiusa e le torce, dopo le lezioni di teoria rigorosamente a luci spente, venerdi 9 giugno e venerdi 16 giugno i nostri "tapironti crepuscolari" hanno finalmente potuto ammirare il fascino del mare di notte con due fantastiche immersioni, rispettivamente alla Secca delle Stelle ed all'isola Gallinara.
L'esperienza è stata così intensa che alcuni degli Allievi hanno voluto condividere le loro emozioni. (Foto uscite in mare)
Arianna Baima Besquet
Da quando ho iniziato a scoprire questo meraviglio mondo che è la subacquea ho iniziato a pensare di essere veramente fortunata... il mare accoglie noi subacquei come degli ospiti d'onore... ci regala spettacoli che mai avremmo potuto immaginare... e tutto questo è assolutamente quadruplicato quando si parla di immersioni notturne... entrando nel blu scuro e sconosciuto non provi paura ma solo estremo fascino... io personalmente starei in immersione delle ore... il pezzo di mare illuminato dalla torcia nasconde mille preziosità... ma che dire del resto... concentrando lo sguardo fuori dal fascio illuminato si capisce di essere veramente piccoli rispetto al contorno e quante cose ci sono ancora da scoprire??? Io quando sono sott'acqua mi sento nel mio ambiente, in totale relax e le sensazioni si moltiplicano... insomma... una figata... e poi che dire del ritorno in barca sotto un'altro mare, ma di stelle questa volta...
Francesco Tagliente
Risalgo in superficie, tolgo l'erogatore e respiro. Arrivano già i rumori dalla Tintorera, schiamazzi direi, ma non mi arrendo ancora. Testa all'indietro e guardo in alto. Le nubi accondiscendono e, facendosi da parte mostrano l'altra metà dell'universo. Cullato, pochi interminabili secondi mi separano dalla realtà. L'acqua è più calda in superficie, piacevole.
Si sta per salire in barca ed Andreino mi fa rimettere la maschera per farmi vedere che, sotto la spinta delle pinne, ormai già in mano, la bioluminescenza brilla di piccole scintille...bello, ma forse non si è accorto che durante la safe-stop ho “frullato” il mare per quasi 3 minuti. Meglio così, di sicuro non ero un bello spettacolo!
L'immersione notturna è sicuramente un'esperienza introversa. I sensi sembra si acuiscano, il respiro è più “presente”, il tutto richiede più coscienza e per questo è più intensa.
E pure oggi, tronfio della mia quarantanovesima avventura, cerco di spiegare, convulsivamente, a chiunque, poveretto, mi capiti a tiro, quello che succede sotto quell'interfaccia impalpabile che separa i due fluidi
Mario Biagioni
A volte mi chiedono cosa ci di così bello nel fare immersione.... in effetti è difficile da spiegare a chi non lo ha mai provato...e allora faccio un esempio un pó alla portata di tutti.. . dico che è un pó come quando si va a passeggiare in montagna...sei attratto dalla natura che ti circonda...ti senti veramente parte di essa.... fare immersione è un pó il simmetrico...e mai il termine "immerso nella natura" è stato più azzeccato....
La notturna...non fa altro che prendere qlc di bellissimo e trasformarlo in eccezionale .... tutto è enfatizzato....anche il mare ha un altro sapore....un altro profumo...
Immergersi nel "blu" guidato solo da fasci luminosi ti fa sentire un bambino... il sorriso in volto appare in modo spontaneo al punto da rendere difficile tenere l'erogatore in bocca.... e poi finalmente ti avvicini al fondale... e quel mondo che di giorno appare un pó scolorito... sotto l'effetto delle torce si rivela in tutta la sua bellezza....con tutte le sfumature cromatiche che fino a quel momento hai solo potuto immaginare... ma lo fa un pezzettino alla vola solo quel pezzettino che riesci ad illuminare con la torcia...come se il mare ti imponesse che per poter apprezzarlo nella sua magnificenza lo devi fare piano..."un pezzettino alla volta"...solo quel pezzettino che illuminato dai potenti fasci luminosi delle torce....e proprio quando pensi di aver capito tutto...spegni la torce e scopri l'effetto di bioluminescenza .... da piccolo ti hanno insegnato che la magia non esiste....si sbagliavano....è solo nascosta agli occhi delle persone che non hanno il coraggio di scoprire
Mario Iannelli
Non ci sono parole per spiegare quello che si prova oltrepassando quella sottilissima linea di confine che sta tra la superficie ed il mare quando si inizia a scaricare l’aria in eccesso e si incomincia a scendere effettuando le prime compensazioni.
Tutto un altro mondo rispetto al diurno, affidarti al solo fascio luminoso della tua torcia
Guardando dietro ad ogni angolo, si nasconde un mare di colori e scene meravigliose e forme di vita fantastiche. Il segreto è osservare i particolari e l’insieme contemporaneamente.
Solo così è possibile godere appieno di una simile rara occasione per assistere a quanto la natura possa mostrarti ancora di quello che è capace di fare.
Soprattutto quei piccoli bagliori intermittenti… minuscole forme di vita bioluminescenti che ricreano la bellezza di un cielo stellato sott’acqua. Ma questa volta le stelle non sono in alto ma sotto ed intorno a me. Sono minuti d’incanto… lontano dall’affanno e dal rumore della terraferma nella pace e nel silenzio delle immensità marine. È ora di risalire porterò con me nei miei ricordi e nelle mie immagini qualcosa di magnifico anche questa volta! Sono felice di aver avuto il privilegio di poter assistere a qualcosa di straordinario come questo piccolo grande show.