L'hockey subacqueo (UWH), noto anche come Octopush nasce in Inghilterra il 18 Novembre 1954 da Alan Blake con lo scopo di mantenere una corretta forma fisica dei soci del suo club durante il periodo invernale. Questo sport intenso ma divertente si sposterà poi in Australia, Sudafrica, Nuova Zelanda, e successivamente, negli anni ottanta e novanta, in Europa e nel continente americano. Soltanto nel 1997 viene introdotto in Italia. Attualmente fa parte della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee, che include altri sport come apnea, nuoto pinnato e rugby subacqueo. A livello mondiale attualmente ci sono due federazioni distinte di hockey subacqueo: la Cmas (della quale fanno parte indicativamente tutti i paesi europei), e la neo nata Aquachallenge (che include i paesi rimanenti). Le squadre in questo sport sono miste e la disparità fisica tra i sessi poco impatta nel gioco. Quindi mai sottovalutare un avversario...sia esso donna o uomo, ragazzo o adulto..magro o grasso...potrebbe superarti in un confronto.
L'hockey si pratica in piscina, la dimensione del campo quindi è quello delle normali piscine: 25 m di lunghezza per 12-15 di larghezza, con una profondità compresa tra i 1,80 e i 3 metri circa. Le porte sono larghe 3 metri, adagiate sul fondo della piscina.
Una sfida chiave del gioco è che i giocatori non sono in grado di utilizzare dispositivi di respirazione come l'attrezzatura ARA, durante il gioco devono trattenere il respiro. Lo sforzo per seguire il gioco e intervenire al momento opportuno è molto intenso e richiede un'ottima forma fisica e una buona concentrazione abbinata a una "calma determinazione", ossia determinato si, affannato NO!
L'obiettivo del gioco è quello di fare goal con il disco nella porta avversaria, esattamente come un qualsiasi altro sport di squadra, cercando di superare i giocatori avversari in tecnica e gioco di squadra
L'attrezzatura è composta da pinne, maschera, boccaglio, calottina protettiva da pallanuoto, una mazzetta di legno o altro materiale galleggiante di circa 30 cm di lunghezza e forma prestabilita, un guanto di silicone o lattice che protegge la mano che impugna la mazza, un dischetto di metallo rivestito di plastica dal peso 1,3 kg, di forma simile a quello da hockey su ghiaccio.
Le partite durano 30 minuti, divisi in 2 tempi da 15 minuti. Le squadre sono composte da 10 giocatori: 6 in acqua e 4 riserve, che sono posizionate in acqua ai lati del campo in una apposita zona; le sostituzioni sono volanti (come nell'hockey su ghiaccio), quando un giocatore entra nel pozzetto del cambio il sostituto può entrare in acqua.Una tipica formazione di gioco è 3-3 (tre attaccanti o attaccanti e tre difensori o terzini) di cui 3-2-1 (tre attaccanti, due centrocampisti e un terzino) è una variante. Altre opzioni includono 2-3-1 (cioè due attaccanti, tre centrocampisti e un terzino), 1-3-2 o 2-2-2.
Le formazioni sono generalmente molto fluide e sono in continua evoluzione con diverse squadre nazionali che sono fautrici di particolari modifiche nelle formazioni, come la Nuova Zelanda con la loro formazione "a scatola" (2-1-2-1).
Altrettanto importante per la strategia di formazione delle squadre del torneo è la strategia di sostituzione; gli errori di sostituzione potrebbero comportare un fallo (troppi giocatori nell'area di gioco) che può comportare l'espulsione di un giocatore della squadra in fallo, o forse un errore tattico (con troppi pochi difensori in gioco).
Gli arbitri sono 3: un capo arbitro è posizionato fuori dall'acqua ed ha un interruttore che azione un segnale sonoro, e altri 2 (nelle competizioni mondiali sono 3) sono in acqua.
Quando un arbitro rileva una infrazione, viene segnalata al capo arbitro che interrompe il gioco. Segnato un gol, uno degli arbitri in acqua chiede conferma al secondo che, se d'accordo, convaliderà il gol. Gli arbitri comunicano mediante più gesti.
Perchè farlo?
L' hockey è uno sport estremamente divertente, dinamico ed impegnativo sia sotto l'aspetto fisico che mentale. E' uno sport di squadra che porta ad una elevata socializzazione ed affiatamento dovuto al fatto che nel gioco il singolo per quanto bravo sa che la sua performance è legata a quella di tutta la squadra la quale sa che deve saper supportare ogni singolo giocatore durante tutte le fasi di gioco. inoltre è uno sport che porta a girare in italia ed in europa a giocare in questa grossa famiglia che è composta da appassionati sia del gioco che del...terzo tempo..:-) quasi sempre garantito.
Si può iniziare anche dagli 8 anni in su a 14 invece si può anche pensare di fare qualche gara.
l hockey se fatto con passione e costanza sviluppa il fisico come nel nuoto e insegna a gestire lo stress. Inoltre essendo uno sport di nicchia e aperto a tutti gli appassionati è molto facile condividere esperienze e fare conoscenze anche con giocatori di altre nazioni.