Eh si… durante un corso istruttori anche l’acqua può prendere fuoco: quello della passione per questo fantastico sport!
A Loano, presso il Marina Diving Center (ormai quasi “Casa Eridania”) i tre giorni della sessione di esame M1 ed MAp1 organizzati in modo magistrale dal Comitato Regione Piemonte hanno visto la partecipazione di 11 candidati M1 e 14 candidati MAp1, la nostra società ha presentato 4 aspiranti M1 e 2 MAp1.
Nei tre giorni di lavori (dal 5 al 7 giugno) le attività in acqua e le sessioni di teoria ci hanno costretto a ritmi davvero di fuoco: sveglia alle 6, massimo 6:02 (qualche volta anche ben prima!!) e testa sul cuscino non prima delle 00:59 (quasi sempre ben dopo!!).
Gli impegni pressanti, le lezioni impartite dai Commissari ARA (Andrea Aschieri, Manuela Forlin, Giuseppe Magnino ed Emanuele Michieletti) ed Apnea (Berardo De Giorgio, Silvio Mercadante ed Enrico Raviglione), i preziosissimi consigli dati dai DT CeFIS e dai loro Collaboratori (Debora, Alessandro, Daniele, Dario, Emanuele, Enrico, Max, Silvio), la presenza del Comitato Didattica Subacquea, rappresentato dal Presidente Gianfranco Frascari e del Consigliere Livio Fontana, hanno lasciato un segno indelebile in ciascuno di noi ed il “ricordo” che ci siamo portati a casa è questo:

Andreino: È difficile trovare le parole giuste per esprimere le 1000 emozioni provate in questi 3 giorni.
Quando ti prepari anni per raggiungere un obiettivo davvero difficile, la paura di sbagliare prende il sopravvento... ma è proprio in quel momento che la determinazione e il rapporto di squadra ti fanno superare anche gli ostacoli più duri.
A coloro che verranno posso solo dire "non è importante quante volte cadrete durante la preparazione...l'importante è rialzarsi sempre perché una volta che avrete conquistato l'obbiettivo, il risultato sarà sicuramente gratificante".
Dedico tutto questo al mio grandissimo amico Luca, che mi ha seguito da lassù...grazie fratello.

Luciano: ho conosciuto tanti nuovi amici, ho “rubato” un sacco di trucchi ai miei compagni ed al team d’esame, ho capito cosa significa fare gruppo, cosa significa assumersi delle responsabilità e rispettare il valore ed il contributo di tutti.

Mario: È stato bello poter condividere con altre persone questa esperienza, sia con i compagni d’esame del gruppo apnea sia con Andreino, Luciano, Oscar e Pino nei momenti liberi.
È stato fondamentale riuscire a fare “squadra” con Matteo (…altro che sistema di coppia!).
Durante l’esame grazie anche al bel tempo siamo persino riusciti a goderci il mare dell’isola Gallinara, incontrando anche i delfini nei trasferimenti in gommone.

Matteo: questi giorni sono sì stati sfiancanti, ma li ripeterei certamente.
Un grande ringraziamento va al commissario che ha fatto l'impossibile per farci rilassare e metterci nelle condizioni ottimali per dare il massimo... tanta tensione quanta crescita in questi giorni, nata dalla condivisione tra società diverse, pensieri diversi di persone che interpretano l'apnea in mille modi diversi e soprattutto mille consigli da "chi ne sapeva di più" e che anziché esaminarci ci guidava verso il miglioramento dell'esecuzione attraverso mille trucchetti.

Pino: condividere la passione per il mare e le immersioni con persone che, in quel momento, sono con te per uno scopo comune, che è sì quello di fare bene un esame, ma anche di crescere, è stata “l’esperienza” che mi accompagnerà.
Le fatiche ed i dubbi di non essere adeguato a quanto volevo da me stesso ed a quanto si aspettassero i commissari e Riccardo, sono stati la causa di piccole sbavature che la “squadra” ha contribuito a rendere minimi.
La condivisione delle esperienze è l’altro “regalo” che porto con me e poi ci sarebbe un lungo elenco che tengo nel cuore.

Oscar: Questa 3 giorni è stata un momento di crescita incredibile, in cui credo sia avvenuto quel "fantomatico" cambio di mentalità richiesto a tutti gli aspiranti istruttori: ci sentivamo esaminati per quello che sapevamo fare individualmente, invece siamo stati guidati nel formare dei team che si completassero con le diverse individualità che lo componevano, che avessero più teste pensanti ma un unico scopo condiviso, diventare istruttori tutti insieme; probabilmente questo è il motivo per cui non si chiama "Esame Istruttori" ma "Corso Istruttori", perché viene sottolineata l'importanza del gruppo, che è quello che poi ognuno ritroverà nelle proprie società di appartenenza, nel nostro caso, in ERIDANIA!!!

Tra le tartassate ricevute, le amorevoli correzioni, a volte anche qualche complimento, i tre giorni sono trascorsi, ma alla fine i dubbi e la comprensibile apprensione hanno tenuto alta la pressione fino all’ultimo momento.
La granitica preparazione che ci hanno donato i nostri Tutor Riccardo Manzo e Mariano Cornacchia ci ha permesso, in rigorosa tradizione Eridania, di superare onorevolmente le prove d’esame e portare a casa l’ambito titolo:

Andreino “figlio d’arte” Bellebuono - M1
Giuseppe “sergente” Mogliotti - M1
Luciano “manuale federale” Colombatto - M1
Matteo “sbarbatello” Digani - MAp1
Mario “superorganizzato” Rosina - MAp1
Oscar “Keep Calm” Palladino - M1

Da parte nostra un ringraziamento particolare e doverosi complimenti vanno al Direttore del corso Dario Tabbia ed ai suoi preziosi collaboratori per l’eccellente organizzazione.

Grazie anche a Corrado Ambrosi ed allo staff del Marina Diving Center per la loro professionalità e disponibilità.

Il ringraziamento infine, ma non per ultimo, va anche ai componenti la Commissione d’esame che hanno fatto sì, con la loro competenza e disponibilità, che l’impegno richiesto a tutti, nel rigore di un esame, si sia potuto svolgere nell’ambiente più sereno possibile.

E ancora un ultimo grazie ad Eridania, al Presidente, agli Istruttori, ai compagni di corso che in questi anni ci hanno aiutati a crescere fino ad arrivare a questo ambizioso traguardo.

Grazie a tutti per la meravigliosa esperienza fatta.

Andreino, Giuseppe, Luciano, Matteo, Mario, Oscar